mercoledì 16 marzo 2016

E’ GIUSTO FARSI PAGARE UN CONSULTO?



 Su questa questione oggetto di tanto dibattito mi sento di affermare con sicurezza  “Certo che è giusto pagare un consulto” e  per vari motivi che ora vi spiegherò.

Innanzi tutto anche se un cartomante in parte possiede un dono e predisposizione alla lettura delle carte oltre a una grande passione è anche vero che occorre anche una lunga e faticosa formazione il che comporta corsi, libri e ricerche che ovviamente hanno un loro costo che grava sulle finanze del cartomante.

La persona che si rivolge a un cartomante, quindi, beneficia dei frutti di tanto impegno e studio e se si rivolge proprio a quel cartomante è perché in un modo o nell’altro ha fiducia e ne conosce il vero valore.

Altro argomento molto importante da tenere presente è l’energia che un cartomante impiega durante un consulto.
Egli vi dona il suo tempo, attenzione e ascolto assorbendo negatività e, quindi, è giusto dare una ricompensa per tutta l’energia che egli vi dona.

Non dimentichiamo inoltre che un consulto di cartomanzia non è questione di vita o morte.. quindi comportiamoci con rispetto verso chi legge le carte.. se il cartomante ha una tariffa atteniamoci alla sua richiesta.. senza forzare per mini consulti gratuiti che non servono proprio a nulla.
Voi quando andate a bar chiedete un mini caffè in omaggio??
Penso proprio di no..lo stesso vale per una lettura di carte.

Il  cartomante, invece, ha il dovere di chiedere un giusto compenso accessibile a tutti.. non deve mai dimenticare che la sua è anche una missione di aiuto.
Quindi evitare esoteristi che chiedono cifre astronomiche promettendo risultati sbalorditivi.

Solo con tutti questi presupposti si terrà davvero alta la categoria dei cartomanti senza darla in pasto a ciarlatani o gente pronta a sparlarne in ogni angolo.

Carta di Luce

martedì 9 febbraio 2016

ALCUNE REGOLE PER IL CONSULTANTE



Il consultante deve sedere dinnanzi al cartomante.
Egli non deve incrociare braccia e gambe per non incrociare le energie.
Evitare il fumo.
Il consultante deve essere nelle migliori condizioni di serenità in modo da poter esporre al cartomante i motivi che lo hanno portato al consulto nella maniera più semplice e chiara possibile.
Queste sono semplici regole da seguire al fine dello svolgimento di un buon consulto di cartomanzia.

martedì 26 gennaio 2016

RITUALE CHE PRECEDE UN CONSULTO



 Rituale che precede un consulto

Prima di ogni consulto è necessaria una buona meditazione o almeno serenità e tranquillità.
E’ importante non essere appesantiti da pranzi importanti, evitare alcolici e se possibile di fumare durante il consulto.
Altro dettaglio da non trascurare è di essere in buona salute fisica, non essere spaventati o nervosi ma ben disposti verso il consultante.
Alla luce di questi semplici ma importanti dettagli diffidate sempre da chi vi dice di FARE LE CARTE come fosse in una catena di montaggio.. 24  ore su 24 tipo 899..poi però fate voi.


domenica 13 dicembre 2015

Quanto dura una seduta di cartomanzia?




Non ci sono minuti precisi per un buon consulto, ma sicuramente un buon consiglio in qualità di cartomante mi sento di darlo.

Personalmente rifiuto a priori quei consulti che già dall’inizio hanno un limite di tempo
Che vuol dire? Che finiti i 20 min il malcapitato deve smettere di parlare??
Non siamo ad una gara!!!  Non si può assolutamente mettere ansia al consultante.

La prima regola è sicuramente mettere a proprio agio il consultante, solo cosi anche le nostre carte risponderanno bene.
Spesso sono io stessa a chiedere disponibilità e tranquillità prima di un consulto.

Mentre mescolo le carte precedentemente purificate io ascolto e poi si procede con una prima stesa.. a volte ne basta una.. a volte no.. quasi mai una.

In conclusione quello che voglio dire, anche se molte colleghe impegnate a guadagnare, non saranno d’accordo con me è che non esiste una regola precisa in un consulto di cartomanzia.. molto dipende dal feeling che si instaura tra cartomante e consultante e cmq è sempre richiesta disponibilità, tranquillità e rilassatezza da entrambe le parti il che non vuol dire doversi approfittare della situazione in nessun caso e della disponibilità della cartomante.

martedì 17 novembre 2015

QUAL ‘E’ IL LUOGO PIU’ ADATTO DOVE SVOLGERE UN CONSULTO?



QUAL ‘E’  IL LUOGO PIU’ ADATTO DOVE SVOLGERE UN CONSULTO?


Il luogo più adatto per un consulto è sicuramente il posto dove ci si sente più a proprio agio, rilassati e sicuri, lontano da occhi indiscreti.

L’ambiente ideale deve essere pulito e fresco isolato da rumori o fastidi di qualsiasi natura che possano distrarre il cartomante.

Sul tavolo è bene tenere una tovaglia bianca di cotone che serve da tappeto per le carte, un bicchiere contente acqua e un bicchiere contenente sale grosso, una candela bianca e un bastoncino di incenso al sandalo ad accendere durante il consulto e il cofanetto di legno o il sacchettino  contente le carte.

Questi sono tutti ottimi accorgimenti da prendere in considerazione prima di effettuare un consulto, soprattutto personalmente  insisto sulla tranquillità.. piuttosto evitate di fare consulti quando non vi sono le condizioni adatte per raggiungere il giusto grado di rilassatezza e concentrazione.

Altra cosa non meno importante: il consulto deve essere sempre svolto tra il cartomante e il diretto interessato, nel caso vi fossero altre persone devono aspettare fuori dalla stanza ove si svolge il consulto al fine di non innescare opposizioni di pensiero e influssi da parte di terze persone.

Carta di Luce

domenica 18 ottobre 2015

A CHI FAR TOCCARE IL MAZZO DI CARTE

A CHI FAR TOCCARE IL MAZZO DI CARTE



Il mazzo di carte è lo strumento prezioso di lavoro per ogni cartomante e deve essere custodito gelosamente, con amore possibilmente in un posto lontano da occhi indiscreti e luogo riservato.

E’ importante non prestare il proprio mazzo di carte ad altre persone.
Un contatto con mani diverse dalle nostre annullerebbe le nostre vibrazioni, influssi ed energie.

Personalmente ritengo che il mazzo dovrebbe essere fatto toccare solo per far fare l’alzata al consultante o per far scegliere le carte durante il consulto e  nulla di più.

Succede infatti che il consultante si possa presentare agitato o mentalmente confuso al consulto e per una cartomante non c è nulla di più devastante che vedere il proprio mazzo di carte venir manipolato da mani inesperte  e senza nessun riguardo da persone  emotivamente sconvolte dai propri problemi personali..

Il mio mazzo di carte quindi resta mio in ogni senso.. fin dal primo momento che l ho avuto tra le mani.. curato con dedizione ogni giorno, proprio come una piantina che cresce di giorno in giorno.

domenica 30 agosto 2015

CON QUALE FREQUENZA SI PUO’ EFFETTUARE UN CONSULTO?



E’ importante  e fondamentale sapere che Le carte rispondono in modo veritiero già la prima volta dell’interrogazione del quesito.

E’ assolutamente sconsigliabile, e qualsiasi cartomante dovrebbe rifiutarsi nella maniera più assoluta, di rifare la stessa domanda in un arco  di tempo troppo ravvicinato per non parlare poi della stessa giornata.
E’ bene lasciare passare almeno 10-15 gg per vedere l’evolversi della situazione.

Accanirsi ossessivamente sulle carte per avere le risposte che desidera il consultante non è il modo più giusto per risolvere i problemi.

Le carte diventano nostre alleate per aiutarci a vedere determinate situazioni o per confermare dei dubbi che già sono presenti in noi e non per sentirci dire i responsi graditi che vorremmo.

In conclusione posso affermare di lasciare passare un discreto periodo di tempo tra un consulto e l’altro almeno 10-15gg per permettere alle situazioni di evolversi ed è inoltre indispensabile evitare di ripetere più volte consecutive la stessa domanda in quanto  diventerebbe solo un dispendio inutile di energie per il cartomante.

Se per qualche motivo nel momento del consulto le carte non dovessero parlare al cartomante (perché egli non è particolarmente sereno)….si consiglia di rimandare a momento più propizio la divinazione senza insistere.

Carta di Luce